Non se ne vedono molti in giro e, di certo, potrebbe essere difficile comprendere se la propria azienda ne necessiti o meno. Parliamo dei tappeti mobili, anche detti marciapiedi mobili che, in questi ultimi anni, sono diventati sempre più richiesti e diffusi. Generalmente, vengono adoperati all’interno di spazi molto ampi che ospitano afflussi di persone particolarmente elevati. Parliamo di luoghi come aeroporti, metropolitane e centri commerciali.
Di solito, vengono installati nei centri abitati e si rivelano molto importanti per muovere le persone ordinatamente verso una determinata area, circoscritta in una struttura di notevoli dimensioni. Differiscono dalle scale mobili anche per essere molto più rari all’interno dei centri abitati. Ciò nonostante, i marciapiedi mobili possono essere installati anche in leggera pendenza. Insomma, oggi, i tappeti mobili possono essere adoperati in contesti decisamente variegati.
Quando ci si rivolge ad aziende specializzate come SMI Italia, è possibile ricevere attraverso incontri mirati tutto il background necessario al fine di ottenere un prodotto utile a soddisfare le proprie esigenze. Comunque, è importante avere un background proprio, anche minimo, al riguardo, per poter chiarire la propria posizione in maniera chiara, senza rischiare eventuali fraintendimenti dettati dall’incomprensione. Andiamo a vedere, dunque, tutto ciò che serve sapere sui tappeti mobili.
Tappeti mobili: specifiche tecniche
I tappeti mobili sono dotati di una superficie liscia denominata pallet. La larghezza del gradino è di 1.1 metri. Essa conferisce la possibilità di salire senza problemi, pur portando con sé valigie o carrelli della spesa. Nei tappeti mobili si possono avere gradini lisci di varia tipologia, da 60 centimetri fino al metro e quattro. L’altezza della balaustra, invece, deve ammontare a circa 90 centimetri, rendendo possibile anche ai bambini il raggiungimento del corrimano.
Per quanto riguarda, invece, il livello di inclinazione dell’impianto, esso varia in funzione delle dinamiche. In ogni caso, non può superare i 12 gradi. L’alimentazione dev’essere a corrente industriale, pari a 380V e i consumi oscillano tra i 15 e i 30 KW. La velocità di movimento è pari a circa 50 centimetri al secondo, mentre per il montaggio e la progettazione bisogna rimettersi all’azienda produttrice. Va chiarito, comunque, che i tappeti mobili non siano economici e che necessitino di una manutenzione periodica. Per questa ragione, occorre ponderare bene la loro installazione, prima di procedere ad un ipotetico acquisto.
In linea generale, comunque, i tappeti mobili trovano applicazione: negli aeroporti, offrendo una maggiore comodità per il trasporto bagagli su una superficie piana ed automatica, nei centri commerciali, dove i clienti possono spostarsi coi carrelli in modo più agevole, negli hotel di grandi dimensioni, per far sì che i turisti non si stanchino nel raggiungere le varie zone della struttura, nei grossi uffici e nelle strutture museali, biblioteche e nei cinema, dove poter indirizzare il flusso di visitatori in maniera adeguata.
Differenze tra scala mobile e tappeto mobile
Tappeti e scale mobili non sono la stessa cosa. Le loro caratteristiche tecniche, infatti, li rendono due impianti completamente diversi. Le scale mobili, infatti, sono scale, per l’appunto, azionate da un motore, che procedono in pendenza e che vengono adoperate per trasportare persone in salita o in discesa, mantenendo le persone in orizzontale. Il tappeto, invece, è un’installazione nella quale l’utente rimane in parallelo alla direzione di movimento del marciapiede.
Anche l’angolo di inclinazione e la velocità, ovviamente, sono diversi a seconda della tipologia di impianto. Comunque sia, le scale e i tappeti mobili più recenti sono in grado automaticamente di regolare il proprio funzionamento e di fermarsi in assenza di passeggeri. Questi mezzi possono essere usati in entrambe le direzioni, ma non vanno assolutamente utilizzati in caso di guasto.